Non è stata solo una vacanza ma road trip partendo da Parigi, transitando dalla Normandia per arrivare in fino in Bretagna ; regioni dalla lunga storia plasmate dal tempo e dal vento. E’ un alternarsi di immense distese pianeggianti, scenografiche zone costiere e antichi centri urbani rimasti immutati nei secoli o ricostruiti dopo le battaglie della seconda guerra mondiale. Il nostro viaggio, vero e proprio, parte da Giverny (facendo prima una “doverosa” tappa a Versailles) ,villaggio famoso in tutto il mondo grazie ai dipinti di Claude Monet, che visse qui dal 1883 fino alla sua morte . Come Monet ai suoi tempi, il visitatore non può fare a meno di fare una lunga pausa davanti al giardino acquatico con il suo ponte giapponese, le sue ninfee che hanno ispirato i suoi quadri più famosi. Poi si prosegue per Rouen ,la capitale della Normandia, rimasta magicamente illesa dalle devastazioni della guerra e conserva intatto il suo patrimonio artistico e architettonico. Non solo vanta una delle più eccezionali cattedrali gotiche d’Europa, ma anche un incredibile centro storico medievale: più di 200 case a graticcio autentiche, sopravvissute non solo al secondo conflitto mondiale ma anche alla Guerra dei Cent’anni. Qui inoltre trovò la morte sul rogo Giovanna d’Arco ,patrona di Francia. Lasciamo Rouen e ci dirigiamo verso Étretat per ammirare le sue maestose scogliere, un paesaggio unico al mondo. Etretat è anche “enigmatica”qui lo scrittore Maurice Leblanc aveva tratto l’ispirazione per creare il personaggio di Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo. Attraversiamo il ponte di Normandia sulla foce dell’estuario della Senna (che già attraversandolo è un’esperienza in sé!) per arrivare ad Honfleur, città di artisti e dell’impressionismo, dalle stradine pittoresche e dai ristoranti tipici che costeggiano il Vieux-Bassin, un gioiello. Nella tarda mattinata del giorno dopo facciamo tappa sulle spiagge dello sbarco in Normandia tragicamente ricordato come il “D-Day” . Omaha Beach , il cimitero e monumento alla memoria americano rievocano la storia. In serata raggiungiamo Ducey perché ci aspetta la tappa clou del viaggio : Le Mont Saint-Michel (manco a dirlo!) . Considerato la “meraviglia dell’Occidente” in virtù di una bellezza fuori dal comune che gli è valsa il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità a partire dal 1979. Mont Saint Michel è uno scrigno di tesori preziosi. A partire dal suo piccolo borgo circoscritto da mura medievali a cui si accede tramite una piccola passerella. Il più importante edificio dell’intero borgo è però l’Abbazia benedettina di San Michele. Per raggiungerla è necessario percorrere i circa 350 gradini che conducono alla sommità del monte. Il complesso sacro di VIII secolo è uno dei più importanti esempi di architettura alto medievale in Europa . Il sagrato della chiesa è anche il più bel punto panoramico di tutta la località: da qui è possibile osservare al meglio il fenomeno delle maree. La baia, infatti, è soggetta alle più grandi alterazioni del livello del mare d’Europa e l’acqua si ritira ogni mattina di oltre 25 chilometri per poi ritornare con impeto impressionante verso sera rendendo il monte una vera e propria isola circondata dal mare. Le prossime tappe della giornata saranno in Bretagna …un pranzo a Cancale non poteva mancare! Questo delizioso porto è una piacevole scoperta sia per gli occhi che per il palato. Eletta « Site Remarquable du Goût » (importante sito del gusto), Cancale è da tempo rinomata per le ostriche e per i frutti di mare. Nel tardo pomeriggio ci aspetta Saint-Malo che vanta 500 anni di attività portuale, la città degli armatori con i suoi bei palazzi in granito e naturalmente… dei suoi eroi corsari e marinai erranti. Saint Malo ha conservato nei secoli uno spiccato spirito d’indipendenza e di bellicosa autonomia, riscontrabile nelle imponenti fortificazioni protese sull’oceano, che le conferiscono un’aria fiera e maestosa. In serata “tappa di servizio” a Caen per poi raggiungere, il giorno dopo ,Beuvron-en-Auge un villaggio autentico considerato tra i più belli di Francia.Beuvron-en-Auge è attraversato dalla famosa Strada del Sidro (Route du Cidre) che si estende per 40km riunendo una ventina di produttori ed è quella che percorreremo per giungere alla cantina museo Calvados Père Magloire L’Experienceper e alla Fromagerie La Dégusterie ,a Pont-l’Évêque, per degustare i formaggi tipici della Normandia e concludere “con gusto” (se non ci sono foto un motivo ci sarà !) . In serata rientro a Parigi per l’ultima cena,ovviamente,del viaggio.
Che dirvi se non….au revoir !
Tutto ciò è stato possibile grazie all’impeccabile organizzazione di Giovanni Mineo (@giomineoz) dell’agenzia Roccella Viaggi & Vacanze by Sitravelnetwork